Sono probabilmente cinque i punti fondamentali che rendono Super Mario Odyssey uno dei videogiochi più belli dell’anno
Super Mario Odyssey è già disponibile, nel giorno più complicato per un amante dei videogiochi, visto che condivide il debutto con Assassin’s Creed: Origins e Wolfenstein II: The New Colossus.
Ecco a voi cinque motivi per cui questa nuova avventura segna un momento importante per il nostro amato idraulico.
Che ormai idraulico non lo è più, come ci tiene a precisare anche Nintendo. D’altronde recentemente lo abbiamo visto anche combattere contro i Rabbids.
Super Mario Odyssey: la trasformazione di Mario
Mario una volta mangiava funghi per ingrandirsi. Oggi non c’è un solo fungo in tutto Super Mario Odyssey. Però c’è Cappy, un cappello magico che permette a Mario di trasformarsi nelle cose e nelle creature verso cui lo lancia. Questa nuova modalità, ci permette di esplorare la mappa in modi finora sconosciuti. Potremo spaccare tutto nei panni di un tirannosauro, nuotare come un pesce, planare come una lucertola volante e così via.
Super Mario Odyssey: il level design
Mario ci ha sempre fatto viaggiare in strani e nuovi mondi. Anche questa volta non è da meno. La Odyssey infatti è un’astronave che gli permette di farci visitare luoghi assurdi che influiranno sulle meccaniche di gioco. Isolotti di sale in un mare di zuppa, civiltà di yeti che gareggiano tra di loro rotolando in circuiti innevati, piramidi precolombiane rovesciate e, per la prima volta, una metropoli. Ogni mappa è un’avventura esplorabile in lungo e in largo.
Super Mario Odyssey: la tradizione e l’innovazione
La forza di Nintendo è sempre stata la sua capacità di viaggiare a metà tra nostalgia e novità. Super Mario Odyssey parla un linguaggio semplice e universale comune a tutti i capitoli precedenti, eppure lo fa a modo suo. Inserendo un sacco di novità, ma basandosi sempre e comunque sul tempismo, sul salto giusto al momento giusto e sulla capacità di offrire qualcosa di più a chi vuole scoprire i suoi segreti. Questo collante tra passato e futuro è espresso perfettamente. Ogni tanto, infatti, Mario si ritroverà a giocare su una parete, come fosse un murales, con una grafica in stile otto bit e una colonna sonora adeguata, ammiccando alle sue prime apparizioni su Atari e NES.
Super Mario Odyssey: giocabile in compagnia
I titoli di Super Mario, e più in generale i platform, sono spesso esperienze solitarie. Volendo però Super Mario Odyssey permette di giocare con un amico, uno muove Mario, l’altro Cappy. Da questa coabitazione forzata possono nascere alternative interessanti, soprattutto per chi vuole giocare con un figlio o un amico.
Super Mario Odyssey: la bellezza di poter giocarci dove vogliamo
Valeva per Zelda: Breath of the Wild e vale per Super Mario Odyssey. La possibilità che dà la Switch di giocarci dove vogliamo è un grandissimo valore aggiunto che nessun’altra console, può dare. Che decidiate di farlo collegando la console al televisore, in viaggio sul treno o sul divano, mentre qualcuno in casa si gode la sua serie TV preferita, la sostanza del gioco non cambia, anzi, si arricchisce, perché scoprirete che ci sono un sacco di spazi nella giornata che possono riempirsi.
Restate sintonizzati sulle pagine di tuttotek per non perdervi nessun aggiornamento e novità riguardanti la grande N e il nuovo Super Mario Odyssey.
Lascia un commento