È possibile detestare gli anime: ecco cinque motivi per non vedere gli anime in questa puntata controcorrente della nostra rubrica Anime Breakfast
Gli anime fanno parte di qualsiasi palinsesto televisivo e/o di piattaforma streaming. Per gli appassionati hanno un interesse senza eguali, e spesso le miriadi di puntate vengono seguite voracemente da tantissimi spettatori. Eppure c’è qualcuno (come il sottoscritto) che probabilmente non ha mai visto neppure un episodio completo di una serie. Da qui la tesi: gli anime sono spazzatura. E i motivi per non vedere gli anime sono moltissimi a pensarci: qui ne elencheremo cinque, fateci sapere (educatamente, mi raccomando) se siete, anche solo in parte, d’accordo o se ce ne sono altri che vorreste suggerirne.
Cos’è un anime? Un prodotto d’intrattenimento commerciale, un fenomeno culturale di massa, un forma d’arte tecnologica, sicuramente un programma animato. La stessa parola anime deriva dalla traslitterazione del lemma “animation” nella lingua giapponese, ed in effetti è proprio nel paese del Sol Levante che gli anime hanno trovato il loro terreno fertile, pur avendo ormai un successo globale. La maggiore diffusione dei cartoni animati giapponesi in Italia comincia dagli anni ’80 attraverso i canali Mediaset, con Goldrake, Mazinga Z, Ken il Guerriero e poi Dragon Ball ,Naruto, Yu-gi-oh!. Contrariamente a quanto si pensa, in moltissimi anime si trattano temi maturi che solo un adulto può capire, eppure… Vediamo quali sono i motivi per non vedere gli anime.
5. La raffigurazione dei personaggi | Anime Breakfast: cinque motivi per non vedere gli anime
Siamo nel 2023, eppure la raffigurazione degli anime sembra rimasta immobile da cinquant’anni, in particolare quando si tratta di disegnare uomini e donne. Le donne sono tutte attraenti e sensuali, fin troppo. L’esagerazione è sempre di casa e il girovita delle ragazze è praticamente inesistente, a fronte di seni e natiche con un proprio campo gravitazionale. I vestiti, inutile dirlo, succinti e la sessualizzazione praticamente una costante. Gli uomini per converso sono hanno fisici perfetti e muscolosi, accompagnato da un cervello da dodicenne.
Il rapporto tra bene e male? Rappresentato anche questo in maniera eclatante. Cattivi tenebrosi e buoni pressoché angelici. In definitiva tutti i personaggi sembrano creati con lo stampino e le storie naturalmente ne risentono in negativo. Insomma, un po’ di fantasia in più non guasterebbe.
4. Trame inesistenti e storie infinite | Anime Breakfast: cinque motivi per non vedere gli anime
Non è raro che ci siano anime da mille o più episodi. Cosa vuol dire questo? Che la storia si evolva nel corso di molti anni con trame e sottotrame avvincenti e fitte? Assolutamente no. Le storie sono sempre le stesse, le trame sembrano non andare mai avanti, a volte un singolo episodio sembra iniziare e finire senza progredire in nessun modo. La premessa di una serie anime, a volte anche interessante, ristagna negli infiniti giri dei protagonisti che si perdono in avventure e disavventure improbabili.
Vero è che una buona parte delle serie ha una durata prestabilita, essendo adattamenti di manga molto lunghi. Una caratteristica delle serie anime è che presentano solitamente una trama continua che si snoda attraverso i diversi episodi e che si conclude con la fine dell’opera, a differenza delle produzioni animate occidentali che hanno tipicamente un formato episodico in cui ogni puntata narra una storia autoconclusiva. Quando arriva la fine? A volte mai.
3. Messaggi subliminali ovunque | Anime Breakfast: cinque motivi per non vedere gli anime
Lo abbiamo già anticipato e lo possiamo ribadire: in quasi tutti i cartoni animati giapponesi si ritrovano messaggi sessuali espliciti. In larga parte ciò avviene per il tramite della esasperata strumentalizzazione della donna come oggetto del desiderio maschile che deve essere in linea con i sogni più o meno perversi dei giovani (e purtroppo non solo) giapponesi.
Esempio la classica ragazzina indifesa che frequenta il liceo, timida e schiva che si regala però al primo uomo che sappia conquistarla. Come mai tutta quest’importanza al sesso anche nei cartoni? Lo abbiamo detto nelle premesse, il target degli anime non è esattamente infantile…
2. La quantità è sempre al primo posto | Anime Breakfast: cinque motivi per non vedere gli anime
Mille episodi per una serie? Nessun problema produrli anche in pochissimo tempo. Questo vuol dire inevitabilmente un’attenzione molto bassa per la qualità. Non nei disegni, intendiamoci, ma nelle storie. D’altronde gli anime sono meri prodotti di un’industria che mira al guadagno in tutti i modi, soprattutto creando innumerevoli prodotti dallo sviluppo infinito. Il 90% circa degli episodi delle infinite serie sono meri riempitivi che non aggiungono alcunché alla trama o ai personaggi.
Trasformando un’icona o un oggetto unico al mondo in prodotto di serie è inevitabile che si perda la qualità e che tutto diventi merce di consumo. La quantità è separata dalla quantità, ed anzi sono due strade che vanno in direzioni opposte. Questo è inevitabilmente uno dei motivi per non vedere gli anime.
1. Originalità zero | Anime Breakfast: cinque motivi per non vedere gli anime
Proviamo a riassumere la trama di Dragon Ball, One Piece, Yu-Gi-Oh!, Naruto, Fairytail, Sampei, Pokemon, Digimon, Beyblade, Kill la Kill, Detective Conan, Bleach, Sailor Moon, Mermaid Melody, chi più ne ha più ne metta. Il protagonista simpatico come non mai ma anche incredibilmente forte deve sconfiggere il male per gradi, dagli scagnozzi, ai capi sino al boss finale facendo un percorso di crescita e formazione assieme ai suoi compagni di viaggio senza mai cambiare realmente poiché tutto alla fine rimarrà uguale.
Giri infiniti per non arrivare da nessuna parte ma soprattutto sempre gli stessi giri. E non siamo neppure analizzando i rigurgiti darwiniani dietro ai Pokemon o ai Digimon. Plagi continui e noia, noia, noia…
Conclusioni
Se siete arrivati sino a questo punto senza scrivere improperi nei commenti meritate tutto il nostro rispetto. Cosa ne pensate dei cartoni animati giapponesi? Fatecelo sapere nei commenti!
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