Realme 12 4G: recensione di un medio gamma promettente. Oggi mettiamo sotto la lente d’ingrandimento il realme 12 4G, un dispositivo che punta a conquistare gli utenti più esigenti senza spendere una fortuna
Analizzeremo nel dettaglio le specifiche tecniche, le prestazioni, la qualità della fotocamera e l’autonomia della batteria. Siete curiosi di scoprire se questo smartphone è all’altezza delle aspettative?
Il realme 12 4G è un dispositivo che punta a offrire un’esperienza utente completa senza però svuotare il portafoglio. Sotto la scocca troviamo il processore Snapdragon 685 in grado di garantire prestazioni fluide nelle attività quotidiane, un ampio display AMOLED da 120 Hz con dimensioni di 6,78 Pollici perfetto per l’intrattenimento e una batteria capiente 5000 mAh che promette un’autonomia di tutto rispetto.
Ma non è tutto: il comparto fotografico, con una fotocamera principale Sony LYT-600 OIS da 50 megapixel, si rivela una piacevole sorpresa, offrendo scatti di buona qualità anche in condizioni di scarsa luminosità.
È lui lo smartphone da acquistare nella fascia sotto i 200 euro?
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Scheda tecnica | Recensione realme 12 4G
- Schermo: AMOLED da 6,78 pollici, risoluzione 2400×1080 pixel
- Processore: Qualcomm Snapdragon 685
- RAM: 8GB
- Memoria interna: 256GB (espandibile)
- Batteria: 5000 mAh
- Fotocamera posteriore: 50MP principale + [specificare altre fotocamere]
- Sistema operativo: Android 14
- Altro: lettore biometrico, accelerometro, prossimità, bussola
Confezione e qualità costruttiva | Recensione realme 12 4G
Il realme 12 4G nella versione Blue Skyline 8 x 256 sorprende fin dalla sua confezione, curata nei minimi dettagli per offrire un’esperienza premium. La scatola, di colore giallo con il logo realme in bella vista, attira immediatamente l’attenzione grazie al suo design vivace e accattivante.
All’interno, tutto è ordinatamente organizzato: il telefono è protetto da una pellicola trasparente e viene fornito con una custodia in silicone trasparente che consente di proteggere il dispositivo senza nascondere il suo splendido design. Tuttavia, non è presente alcun caricabatterie, una scelta che riflette la crescente attenzione del settore per la sostenibilità ambientale.
La qualità costruttiva del realme 12 4G è evidente non appena lo si tiene in mano. La versione Blue Skyline si distingue per la sua finitura lucida e riflettente, che non solo è piacevole alla vista ma anche al tatto. Il corpo in policarbonato è robusto e ben assemblato, offrendo una sensazione di solidità e durabilità.
I bordi arrotondati e il profilo sottile contribuiscono a un’ergonomia eccellente, rendendo il telefono comodo da usare con una sola mano.
Ogni dettaglio, dai pulsanti reattivi ai fori perfettamente allineati per altoparlanti e porte, dimostra l’attenzione di realme per la qualità e il design.
Hardware e display | Recensione realme 12 4G
Sotto la scocca del realme 12 4G troviamo un SoC Qualcomm Snapdragon 685, affiancato da 16 GB di RAM e 256 GB di storage interno, espandibile tramite microSD.
Questa combinazione hardware garantisce prestazioni fluide e reattive nelle attività quotidiane, come la navigazione web, la gestione delle app e la riproduzione multimediale.
Il display AMOLED da 6.78 pollici, con una risoluzione di 2400 x 1080, offre colori vivaci, neri profondi e un ottimo contrasto, regalando un’esperienza visiva di alta qualità. Il refresh rate di 120 Hz rende le animazioni fluide e piacevoli alla vista, soprattutto durante lo scorrimento delle pagine web e il gaming.
Fotocamere | Recensione realme 12 4G
Il comparto fotografico di questo smartphone è l’unico aspetto che rispecchia pienamente la fascia di prezzo: adeguato ma non eccezionale. Sul retro, troviamo una fotocamera principale da 50 MP con stabilizzatore ottico (OIS), un’ultra grandangolare da 8 MP e una macro da 2 MP, purtroppo poco utile. Frontalmente, è presente un sensore da 16 MP di buona qualità.
Le foto scattate con la fotocamera principale sono di tutto rispetto, anche in condizioni di scarsa illuminazione.
Tuttavia, il dispositivo presenta alcune carenze nella riproduzione dei colori, tendendo a una saturazione eccessiva, soprattutto con l’ultra grandangolare. La macro da 2 MP è di scarsa utilità e probabilmente verrà usata raramente. I video, invece, sono ben stabilizzati e discretamente dettagliati, con l’OIS che si rivela particolarmente utile. In ogni caso, potete giudicate voi stessi i risultati nella galleria in alto!
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